Amare la vita: una spinta vitale circa il nostro essere nel mondo, physis per Berne, chiamata in modo differente da diversi intellettuali e filosofi.
Ci sembra utile chiederci come si manifesta la nostra “spinta vitale”, come sappiamo che è in buona salute, con una dinamicità che ci consente di vivere la vita con le zone di luce e di ombra che l’attraversano
Un modo per imparare a conoscere la nostra “spinta vitale” sta nel porre attenzione alle cose che facciamo per stare “lontani dalla vita”. Ad esempio, osservando quali e quanti “troppo” compongono le nostre giornate: troppe parole, troppe cose, troppi impegni, troppo… Possiamo usare il tempo della vita con leggerezza o al contrario rendendolo strapieno, come qualcosa di cui abbiamo paura, costringendo il respiro.
Un buon riscontro potremmo averlo osservando i comportamenti passivi che utilizziamo (astensione, adattamento, agitazione, incapacitazione) e in quale misura ne usiamo.
Possiamo tracciare una linea di continuità tra gli “storici” comportamenti passivi e quelle modalità disfunzionali che si manifestano nell’alienazione, nel congelamento emotivo e nell’estraneità a ciò che accade nella vita.
Durante il seminario utilizzeremo un paio di esercitazioni per focalizzare ciò di cui parliamo, con particolare attenzione alla connessione con il mondo naturale.
Data: sabato 17 gennaio 2026 dalle 10.00 alle 17.00
Partecipanti: max. 12
Sede: via Archimede 127, Milano
Costo: € 120,00 (più IVA 22%)
Chi desidera partecipare può segnalarlo in segreteria 02/70127021 – at.mi@centropsi.it
Anna Rotondo, psicologa, psicoterapeuta, TSTA-P
Cinzia Chiesa, psicologa, psicoterapeuta, TSTA-P
Illustrazione di Arianna Papini